Miriam Buscemi |
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| Buonasera a tutti. Ho cominciato a giocare al Machiavelli l'anno scorso. È un gioco che adoro e ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone. Non ho mai avuto problemi e abbiamo sempre seguito le regole riportate sopra. Ad un certo punto peró, un giocatore si è impuntato asserendo "nel momento in cui è il mio turno e ho attaccato una carta o ho creato una combinazione, sono libero di muovere tutte le altre carte presenti in gioco anche se le modifiche apportate non sono motivate da un mio successivo inserimento di carte a queste, purchè le combinazioni create tra queste carte a terra abbiano un senso (ossia tris, scale ecc ecc...)" Ad esempio; dopo aver sceso un tris, non scende altro, ma comincia a modificare le combinazioni che si trovano in gioco senza toccare il suo tris. Ma le regole parlano chiaro, cito quanto avete postato " Il giocatore di turno, se lo desidera, può modificare a piacere le combinazioni presenti sul tavolo al fine di trovare soluzioni più favorevoli al deposito di una o più carte che ha in mano."
Qual è la giusta interpretazione? Grazie!
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