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| La Mariglia è un gioco di carte diffuso in Sardegna dov'è soprannominato il bridge sardo, di cui si organizzano tornei locali. È molto popolare nel nord e centro dell'isola ed in particolare nella città di Sassari, dove fra i tanti giocatori occasionali vi fu anche un giovane Enrico Berlinguer. RegoleSi gioca con quaranta (40) carte e quattro (4) giocatori per due coppie. Scopo del gioco è realizzare più punti possibili secondo le regole ed i punteggi determinati. Il mazziere distribusce partendo dal giocatore alla sua destra cinque (5) carte a volta in senso antiorario. Per arrivare alle dieci carte necessarie per ogni giocatore questo invita l'avversario alla sua sinistra a smazzare nuovamente, facendo attenzione a non sollevare o lasciare meno di cinque (5) carte. Sempre il mazziere fa poi girare la prima carta dell'avversario, e successivamente quella del compagno. Nel caso la carta girata fosse dello stesso seme del trionfo, la distribuzione prosegue fino al cambio di seme, ed in questa evenienza è d'obbligo ridistribuire le carte coperte. L'ultima carte restante in mano al mazziere prenderà il nome di briscola o trionfo, la carte del sette il nome di mariglia mentre le carte dal due al sei quello di frilli, e prendono valore di un punto solo nel conteggio finale. | | | | Nome della carta | Sigla | Punteggio | Sette (mariglia) | 7 | 5 | Asso | A | 4 | Re | R | 3 | Fante | F | 2 | Donna | D | 1 | Sei | 6 | 0 | Cinque | 5 | 0 | Quattro | 4 | 0 | Tre | 3 | 0 | Due | 2 | 0 |
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