Il cacciatorpediniere russo "Chabanenko" e l'incrociatore "Pietro il Grande", insieme a una piccola flotta di altre navi da guerra che da circa un mese solcano il mare dell'America Latina, approderanno sulle coste cubane.
La flotta russa, arriverà all'Havana venerdì prossimo e si fermerà per cinque giorni, anche se è previsto che l'incrociatore Pietro il Grande, che può trasportare anche testate nucleari, non entrerà in porto ma si fermerà al largo. La notizia è stata data dal portavoce della Marina russa, il capitano Igor Dygalo, ed è una conseguenza del viaggio che il presidente Dmitry Medvedev ha effettuato nell'Isola, dove ha incontrato anche il Lìder Maximo, Fidel Castro.
Sarà questa la prima volta che una flotta russa visiterà Cuba dal crollo dell'Unione Sovietica, e il viaggio viene interpretato come una prova di forza di Mosca contro Washington, che, a sua volta, aveva inviato le proprie navi da guerra nel Mar Nero, per portare aiuto alla Georgia.
Allo stesso modo, il cacciatorpediniere e l'incorciatore russo hanno lasciato oggi il Nicaragua, dove hanno consegnato 200mila dollari in medicine, computer e altri aiuti umanitari. In Venezuela però la flotta russa ha sostenuto anche un'importante esercitazione militare congiunta con la marina di Caracas.