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| Tra i competitor, nel mondo dei videogiochi, si fa di tutto per fidelizzare il consumatore, che va accattivato e irretito con tutti i mezzi possibili; quindi vengono palesate qualità tecniche e applicazioni e, in modo più o meno involontario, si fa il confronto con la concorrenza.
Tutto questo è normale e assolutamente fisiologico, escono le console di nuova generazione, passa il boom iniziale degli assatanati e vengono avanti gli utenti meno ossessionati; giunti a questo punto il povero consumatore deve scegliere: quale acquistare?
Ora, ragionando fino a qui, io capisco il comparto tecnico, ma se lo stesso amante di videogame guardasse anche il costo dei giochi?
Facendosi un giretto nelle non novità, visto che i costi dei giochi novità sono sempre un affondo al cuore (portafoglio) quasi paritetico, si evince subito una tristissima e scioccante verità: due giochi identici, ma per due console diverse, hanno prezzi pesantemente diversi.
Non pochi euro di differenziazione, ma si parla di un range che va anche dai 15 euro in su.
Come si sceglie che console di nuova generazione acquistare, qui da noi Europei, dove la PS3 non costa 100 dollari e i giochi dell’Xbox 360 (con tutti gli altri pregi) costano meno?
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